Mastoplastica in Turchia

Sin da piccola il sogno di ogni ragazza è quello di sposarsi, formarsi una famiglia e avere qualche figlio. Essere madre, oltre alle attività quotidiane, significa anche poterlo allattare. Allattare al seno è un’esperienza molto intensa sia per la mamma che per il bambino. E’ un sistema di comunicazione molto importante, tra madre e figlio. L’allattamento, però, effettuato per lunghi periodi può determinare uno svuotamento del seno. Nulla di cui preoccuparsi, a tutto c’è una soluzione. La chirurgia offre varie soluzioni per un seno che ha perso volume ed elasticità. Questo tipo di intervento è la mastoplastica. E’ un intervento chirurgico effettuato sul seno per vari motivi. Tra il paese conosciuto per il turismo estetico spicca sicuramente la Turchia con Istanbul meta molto richiesta in quanto il costo della vita è molto basso e comunque con cliniche all’ avanguardia dotate delle più moderne attrezzature. I chirurghi ad Istanbul godono di un’ottima reputazione grazie alla loro grande esperienza nel campo della chirurgia estetica.

Che cos’è la mastoplastica

La mastoplastica è un intervento con il quale si può aumentare o diminuire il volume del seno migliorandone la forma e le proporzioni. Questo intervento può essere di tipo:

  • - Mastoplastica additiva, si ricorre a questo tipo di intervento quando si ha un seno troppo piccolo o svuotato in seguito ad una gravidanza o ad un dimagrimento eccessivo. Le protesi usate sono in silicone e riempite con un gel in silicone che alla fine permettono di ottenere un seno naturale e morbido al tatto. E’ un intervento che viene eseguito in anestesia generale o locale e dura 1 ora e mezza circa. Viene fatta una piccola incisione intorno al capezzolo o nella parte sottomammaria. Se il tessuto ha uno spessore sufficiente la protesi viene inserita dietro la ghiandola in questo caso l’intervento risulterà meno doloroso ma si corre il rischio che la protesi si possa notare al tatto. Per far sì che il seno risulti più naturale possibile è consigliato inserire la protesi dietro il muscolo pettorale;
     
  • - Mastoplastica additiva dual plane

    Cos'è esattamente la mastoplastica dual plane? La mastoplastica additiva "classica" può essere sottomuscolare o sottoghiandolare, a seconda che preveda l'inserimento della protesi mammaria sopra o sotto al muscolo.

    La tecnica dual plane

    La tecnica dual plane potrebbe essere definita un'opzione ibrida, in quanto la parte superiore della protesi viene posizionata sotto al muscolo pettorale, mentre quella inferiore è a diretto contatto con la ghiandola mammaria., interagendo così con entrambi i tessuti.

    Il metodo dual plane prevede una tecnica particolare per l'inserimento della protesi mammaria durante l'intervento di mastoplastica additiva. Tale tecnica consiste nell'elevazione del muscolo pettorale eseguito utilizzando accorgimenti specialistici che consentano allo stesso tempo l'inserimento e il posizionamento delle protesi. Queste ultime vengono collocate sia in sede sotto muscolare, nella parte superiore della mammella, che in sede sotto ghiandolare nella parte inferiore. Le protesi sono posizionate in modo da creare una naturale transizione tra il seno e il muscolo sottostante, minimizzando il rischio di visibilità, e garantendo una buona espansione del polo inferiore e di conseguenza un risultato estetico eccellente.

    Negli ultimi anni questa tecnica alternativa sta diventando sempre più diffusa, poiché permette di avere un risultato estetico eccellente e un decorso post-operatorio molto rapido.

    Quando è consigliata la mastoplastica additiva con tecnica dual plane

    Questo tipo di intervento di chirurgia estetica viene consigliato alle donne che desiderano sottoporsi a una mastoplastica per aumentare il volume del seno, ottenendo un risultato più naturale possibile e limitando il decorso post-operatorio, a coloro che vogliono correggere eventuali asimmetrie del seno, e a quelle che hanno subito una mastectomia e vogliono ricostruire il seno.

    La candidata ideale per l’intervento di mastoplastica additiva con protesi dual plane è la donna magra con un seno piccolo, che ha sviluppato poco il polo inferiore della mammella. Sarà tuttavia il chirurgo estetico a decidere se la scelta della tecnica dual plane sia quella migliore per la paziente.

    Mastoplastica additiva dual plane, quali vantaggi?

    Come anticipato la mastoplastica dual plane è una tecnica ibrida, e come tale consente di ottenere tutti i vantaggi delle due mastoplastiche tradizionali.

    In particolare assicura il risultato estetico che potremmo avere da una mastoplastica sottomuscolare, ovvero una protesi posta dietro al muscolo che rimane ferma nei momenti di contrazione, senza cambiare forma.

    Anche l'effetto naturale che, per molte pazienti che decidono di rifarsi il seno rappresenta un punto fondamentale, è assicurato dal costante massaggio che il muscolo pettorale opera sulla protesi mammaria. I continui movimenti delle braccia riducono la formazione di una capsula dura, spesso responsabile di un effetto innaturale. Per garantire alla paziente un seno naturale vengono impiegate sia protesi tonde o semisferiche che anatomiche.

    Si tratta di una tecnica che consente anche di andare a correggere un seno asimmetrico, e ottenere così un risultato estetico più armonioso.

    La tecnica dual plane è decisamente meno invasiva, con un decorso post-operatorio e i successivi tempi di recupero molto rapidi. Dopo appena 7 giorni dall'intervento di mastoplastica dual plane sarà possibile tornare a svolgere le mansioni normali di vita quotidiana.

  • - Mastoplastica correttiva ascellare è una tecnica che serve, anche questa, per aumentare il volume del seno. Le protesi vengono inserite, tramite piccole incisioni, sotto le ascelle;
  • - smart mastoplastica è consigliata a quelle donne che vogliono aumentare di qualche taglia il seno senza però cambiarne la forma;
  • - Mastoplastica riduttiva ha lo scopo, invece, di diminuire il volume del seno e di risollevarlo e di conseguenza eliminare i dolori vertebrali dovuti all’eccesivo peso ghiandolare. Con la mastoplastica riduttiva il chirurgo rimuove il grasso, il tessuto ghiandolare e la pelle in eccesso. E’ un intervento assolutamente indolore e dura da 1 ora e mezza a circa 3 ore. Una cosa molto importante da dire è che può essere eseguita anche sull’uomo quando è affetto da ginecomastia dovuta allo squilibrio degli ormoni estrogeni e testosterone;
     
  • - Mastopessia, è detta anche volgarmente lifting del seno, si ricorre quando si ha un seno cadente. In questo caso si procede ad un rimodellamento del seno senza ricorrere ad alcuna protesi. Questo tipo di intervento può durare anche per tutta la vita.

In media le donne che ricorrono alla mastoplastica per aumentare il volume del seno è intorno ai 34 anni quelli che ricorrono per la ricostruzione del seno è intorno ai 50 anni.

Come tutti i tipi di interventi chirurgici si può andare incontro ad alcune complicazioni come sanguinamento, infezione o la formazione di ematomi. In casi del tutto eccezionali si possono presentare: rotture delle protesi, simmastia o slittamento della protesi.

Prima visita del chirurgo
Il primo step del chirurgo è quello di valutare:
•    condizione anatomica
•    dimensione del torace
•    qualità della ghiandola mammaria
•    elasticità dei tessuti


Obiettivo della mastoplastica

Indipendentemente dal tipo di intervento l’obiettivo principale è quello di riavere un seno nuovo, sentirsi più a proprio agio e più belle e secondo una percentuale abbastanza alta di migliorare notevolmente la propria vita di coppia.
 
I rischi di questo tipo d’intervento
I rischi che si possono correre con questo tipo d’intervento sono quelli di un qualsiasi tipo d’intervento chirurgico come reazione all’anestesia, sanguinamento o infezione.

Il post operatorio

Il post operatorio è molto veloce. Dopo 4 giorni si possono riprendere le normali attività quotidiane. Al secondo giorno vengono tolti i drenaggi. E’ normale accusare qualche dolore al petto, avere un po' di gonfiore e avere qualche livido. Per almeno 30 giorni dopo l’intervento viene consigliato di usare un reggiseno elastico- compressivo. Per quanto riguarda le cicatrici possono richiedere anche mesi per guarire completamente. Per farle guarire meglio e più velocemente è consigliato applicare delle creme specifiche a base di silicone.

Come dormire dopo un intervento al seno?

Stai per sottoporti a un intervento di mastoplastica e non sai come dormire dopo l’intervento al seno? Qui troverai tutti i suggerimenti sulle posizioni corrette da adottare per garantirti un buon sonno ma anche un risultato estetico post-intervento impeccabile. Sia che si tratti di un intervento di mastoplastica additiva, riduttiva o di mastopess i, il decorso post-operatorio sarà quello classico previsto per ogni altra operazione chirurgica eseguita con anestesia generale.

La posizione corretta in fase post operatoria sarà fondamentale per favorire un recupero veloce e per garantire un risultato estetico ottimale. Per velocizzare il processo di guarigione e ridurre il gonfiore tipico post operatorio dovrai innanzitutto indossare un reggiseno contenitivo, ma anche assumere una posizione corretta durante il sonno.

Alcune donne dopo un intervento al seno riscontrano alcune difficoltà a riposare, in particolare se sono abituate a dormire a pancia in giù. Questa posizione infatti, va assolutamente evitata perché finirebbe per esercitare una forte compressione proprio sulla zona appena operata. Chi ha questa abitudine dovrebbe iniziare almeno una settimana prima dell’intervento a dormire in una posizione più corretta, tipicamente sulla schiena, per abituarsi gradualmente.

Un buon riposo è la chiave perfetta per garantire una ripresa rapida delle normali attività, in quanto è proprio durante il sonno che il corpo entra in uno stato che favorisce la guarigione dei tessuti danneggiati, in cui aumenta il flusso sanguigno apportando ossigeno e sostanze nutritive alle aree operate. Anche la produzione degli ormoni della crescita, che avviene sempre durante la fase di riposo, stimola la riparazione dei tessuti, mentre la prolattina riduce l'infiammazione. Appare quindi evidente che riposare bene sia importantissimo dopo un intervento al seno, ed è per questo che anche l'impiego degli antidolorifici prescritti dal medico rivestono un ruolo fondamentale. Una buona qualità del sonno permetterà anche di limitare quello stato emotivo noto come blues post operatorio e dovuto allo stress di chi sta affrontando un periodo di cambiamenti.

Quale posizione assumere per dormire dopo un intervento al seno?

Come anticipato la miglior posizioneprevede di dormire sulla schiena. I giorni immediatamente successivi all'intervento sarebbe opportuno coricarsi in una posizione più elevata del solito, utilizzando dei cuscini aggiuntivi sotto al torace e alla testa che consentano di stare più in alto. Questa posizione manterrà il seno in una posizione più naturale, migliorando la circolazione e riducendo al minimo il gonfiore. Un cuscino collocato sotto a entrambe le braccia infine, impedirà di rotolare da un lato all’altro, mentre uno posto sotto le ginocchia, aiuterà la colonna dorsale a mantenersi allineata al resto del corpo.

Dopo la prima fase di guarigione iniziale, la cui durata può variare in funzione del tipo di intervento, sarà possibile tornare a dormire sulla schiena senza l’ausilio di cuscini e non più in posizione sollevata. Sarà il chirurgo a verificare le condizioni per poter gradualmente tornare a dormire su un fianco.

Il reggiseno contenitivo, studiato per essere compressivo ma al tempo stesso comodo da indossare, deve essere portato anche la notte per un periodo di almeno un mese dopo l’intervento di mastoplastica. Questo accorgimento si rivela particolarmente importante in presenza di interventi di chirurgia estetica che prevedono l’inserimento di protesi mammarie.

Cosa non fare dopo aver rifatto il seno?

Un seno rifatto permette a ogni donna di mostrare un décolleté invidiabile. La paziente, grazie alla chirurgia estetica, potrà andare a "correggere" un seno cadente, piccolo e svuotato, troppo grande, asimmetrico o danneggiato da malattie.

Indipendentemente dai motivi che spingono alla decisione di rifarsi il seno, i risultati di una mastoplastica o di una mastopessi riusciranno a garantire le finalità estetiche prefissate. I risultati spesso permettono alla donna di sentirsi più sicura di sé e migliorare l’autostima, nonché utilizzare una serie di abiti e reggiseni che prima non poteva nemmeno comprare. Inoltre, quando le finalità sono anche di salute, la vita della paziente può migliorare in modo drastico, senza più dolori muscolari, infiammazioni dovute a un seno troppo grande o cadente, e la possibilità di fare tutte le attività sportive che prima potevano essere limitate.

Le più moderne tecniche e una chirurgia estetica all'avanguardia, come quella garantite dalle cliniche in Turchia, permettono di avere oggi un seno naturale, che nel giro di poche settimane perde quell'effetto artificiale con lo sparire del gonfiore e l'ammorbidirsi delle protesi mammarie.

Seno rifatto, a cosa fare attenzione?

Già pochi giorni dopo l'intervento è possibile tornare alle normali attività, anche se vi sono azioni che sarebbe bene evitare. Nei giorni immediatamente successivi all'intervento occorre evitare di bagnare la parte. Sarebbe poi opportuno evitare movimenti ampi con le braccia per non affaticare i pettorali, stirare la pelle e la cicatrice compromettendo il risultato ottenuto. Quando si può tornare a sollevare le braccia? In caso di mastoplastica additiva dual plane o sottoghiandolare sarà possibile iniziare delicatamente a sollevarle dopo 1/2 settimane, mentre i tempi potrebbero allungarsi se la paziente è stata sottoposta a mastoplastica additiva sottomuscolare. In quest'ultimo caso potrebbero essere necessarie circa 4 settimane.

Nel decorso post-operatorio è anche importante evitare di fare qualsiasi tipo di sforzo, ed astenersi dalle attività sportive per almeno due settimane . Anche il fisico più allenato necessita della giusta dose di riposo e di una convalescenza adeguata per potersi riprendere al meglio, e le protesi hanno bisogno di un certo tempo per stabilizzarsi completamente. Via libera invece a passeggiate leggere all'aperto, che potranno essere fatte già nella prima settimana dopo l'intervento e stimoleranno il pompaggio del sangue, ovviamente avendo l'accortezza di proteggere la parte "ferita". Nelle settimane successive si potrà aumentare leggermente l'attività cardio, con camminate più lunghe o una leggera cyclette. A partire dal 3° mese dopo l'intervento la paziente avrà compiuti progressi sostanziali nel recupero, e potranno essere introdotti anche alcuni movimenti leggeri della parte superiore del corpo.

Un'altra accortezza da avere dopo un intervento di lifting del seno è quello di indossare un reggiseno contenitivo, che aiuterà a velocizzare la guarigione, per almeno un mese. Trascorso questo periodo sarà possibile tornare al reggiseno classico, evitando push-up e ferretto.

Una buona regola permantenere un bel senoa lungo prevede poi una dieta ben bilanciata e costante, evitando fluttuazioni di peso che potrebbero causare danni al tessuto mammario. Per mantenere il seno più sodo è importante garantirsi condizioni della pelle ottimali, anche attraverso una corretta idratazione.

Quanto costa un intervento di mastoplastica?

Gli interventi al seno con scopi estetici non sono mai mutuabili. In Italia l ‘intervento è interamente a carico del Sistema Sanitario Nazionale solo in seguito ad un tumore al seno in quanto questo tipo di intervento viene considerato parte integrante della cura. I costi in genere dipendono dalla qualità della protesi e delle tecniche usate.

Quanto costa una mastoplastica?La domanda è più che lecita, visto che si tratta di una tipologia di interventi che nel nostro Paese non sono mutuabili perché considerati di natura puramente estetica, e che rimangono a carico del Servizio Sanitario Nazionale solo nel caso in cui riguardino un paziente affetto da tumore al seno. Non è tuttavia possibile dare una risposta univoca alla domanda, poiché i costi di una mastoplastica dipendono da diversi fattori.

Quali elementi incidono sul costo finale mastoplastica?

In primo luogo è la qualità della protesi mammaria a fare la differenza, ma anche le tecniche usate avranno un peso rilevante sul prezzo finale mastoplastica.

Ricordiamo infatti che l'intervento, comunemente conosciuto anche come lifting del seno, può prevedere l'aumento delle dimensioni di un seno poco sviluppato (ipoplasia mammaria) o di un seno svuotato dopo l'allattamento o un dimagrimento (ipotrofia mammaria), ma anche la correzione di due seni di volume diverso (asimmetria mammaria). Si tratta di tipologie ben diverse tra loro, che possono andare a "correggere" un seno troppo piccolo o floscio, asimmetrico o troppo grande e cadente.

Tra le varie tipologie di intervento chirurgia estetica la mastoplastica additiva è sicuramente quello più richiesto, e sono sempre di più le pazienti che decidono di ricorrere a questa tecnica per avere un seno dall'aspetto naturale e con mammelle non troppo distanti tra loro, che permettano di valorizzare il decolletè.

Il prezzo finale della mastectomia additiva, comunemente conosciuta come aumento del seno, viene deciso dal chirurgo plastico che eseguirà l’intervento e questo spiega, almeno in parte, le differenze riscontrate sul mercato. I chirurghi plastici possono richiedere parcelle diverse in base alla loro professionalità, alla tecnica operatoria utilizzata e alla loro esperienza chirurgica.

Concludendo possiamo dire che il prezzo finale per un intervento di mastoplastica additiva andrà a coprire le spese dell’equipe chirurgica, incluso il primo e il secondo chirurgo, l’anestesista, le protesi mammarie utilizzate dal chirurgo o richieste dal paziente, i materiali di consumo, la retta di degenza in regime di day-hospital o di ricovero, medicazioni e controlli. I controlli pre e post-intervento sono infatti necessari per valutare l'idoneità del paziente al tipo di intervento e per monitorare il recupero post-operatorio. Ultimo, ma non per questo meno importante fattore di incidenza sul costo totale mastoplastica, è la scelta della località in cui effettuare l'intervento di chirurgia plastica. In Italia questo tipo di intervento ha costi spesso proibitivi, con prezzi medi dell’intervento di mastoplastica additiva per la correzione dell’ipoplasia mammaria compresi tra 5.000 euro e 7.000 euro, per la correzione dell’ipotrofia mammaria tra 5.500 euro e 7.500 euro. La cifra sale ulteriormente quando si tratta di un'operazione volta a correggere malformazioni mammarie, come la mammella tuberosa: in questo caso il prezzo "lievita" arrivando a sfiorare gli 8.500 euro. Ma si può risparmiare nell'intervento per rifarsi il seno? Fortunatamente sì, grazie a Paesi come la Turchia che propongono soluzioni a prezzi inferiori senza rinunciare alla qualità.

La Turchia è oggi tra le mete più richieste dal turismo estetico . A Istanbul è possibile trovare cliniche all'avanguardia dotate delle più moderne attrezzature, all'interno delle quali operano chirurghi che godono di un’ottima reputazione, grazie alla loro grande esperienza nel campo della chirurgia estetica.

Costo mastoplastica all inclusive

Tutte queste variabili rendono difficile dare una risposta alla domanda "quanto costa rifarsi il seno?". Tuttavia è possibile richiedere un preventivo dettagliato che includa tutte le possibili spese contattandoci. La scelta di una clinica in Turchia per rifarsi il seno prevede la necessità di accollarsi il viaggio e il soggiorno, e noi di Enjoy Viaticus ti aiuteremo a organizzare il tuo intervento nel miglior modo possibile, cercando e selezionando per te i migliori voli e alberghi in Turchia, e mettendoti a disposizione anche un interprete dal momento del tuo arrivo in aeroporto fino al giorno della tua ripartenza. Contattaci per avere un preventivo all inclusive per l'intervento di mastoplastica.

Perché la chirurgia in Turchia costa meno?

Sono moltissime le persone che vorrebbero sottoporsi a interventi di chirurgia estetica ma sono costrette a rinunciare a causa dei costi proibitivi che questo tipo di interventi comporta in Italia. Nel nostro Paese la chirurgia volta a migliorare il proprio aspetto non viene considerata “indispensabile”, anche se sentirsi bene con il proprio corpo significa aumentare l’autostima in sé stessi. Prima di mettere definitivamente da parte l’idea di migliorare quelle parti del proprio corpo che non ci piacciono però e rinunciare ai benefici psicologici che ciò comporta, potremmo chiederci se esistono Paesi in cui il costo chirurgia estetica sia più accessibile. Molte persone negli ultimi anni hanno trovato la miglior soluzione ai loro problemi nelle cliniche turche, dove la chirurgia estetica costa molto meno. Perché? Sono molti i motivi per cui la chirurgia in Turchia ha prezzi inferiori rispetto a quelli praticati nel nostro Paese: un intervento di chirurgia estetica in Turchia costa mediamente il 70% in meno rispetto all’Italia.

Il motivo principale è il cambio di valuta molto favorevole, ma ad incidere sono anche i costi più bassi per mantenere una clinica dermatologica in Turchia rispetto a quelli necessari in Italia. Vediamo in dettaglio le ragioni che permettono alla Turchia di avere prezzi più competitivi per gli interventi di chirurgia estetica senza incidere sulla qualità della prestazione erogata.

Costi chirurgia estetica in Turchia economici, i motivi

La Turchia rappresenta una delle migliori mete per il turismo estetico, e il motivo principale è il risparmio che offre. Coloro che hanno necessità di correggere difetti estetici congeniti, ma anche derivanti da malattie, incidenti o carenze del corpo, possono trovare nel Paese transcontinentale i migliori chirurghi plastici e le migliori cliniche del mondo.

Grazie al cambio favorevole tra la lira turca e l'euro è possibile correggere le proprie imperfezioni con un costo decisamente inferiore a quello che sarebbe necessario accollarsi nel nostro Paese. Usufruire dell’intervento di un bravo medico chirurgo in una clinica specializzata in chirurgia estetica turca consente di modificare, ridimensionare e migliorare quelle parti del nostro corpo che non ci piacciono e recuperare sicurezza e autostima, con un costo nettamente inferiore da quelli previsti in Italia ma con la massima professionalità. Il minor costo di questi interventi non incide minimamente sulla qualità e sulla professionalità del chirurgo estetico: affrontare un viaggio medico in Turchia significa riuscire a ottenere quel corpo a lungo sognato con un grande risparmio economico e con la massima sicurezza .

Chirurgia estetica in Turchia, costi viaggio e soggiorno

Affrontare un intervento di chirurgia estetica come la mastoplastica all'estero potrebbe comunque comportare l'esborso di cifre "extra", legate alle spese di viaggio e di soggiorno. Noi di Enjoy Viaticus proponiamo pacchetti all inclusives, consentendo a chi si affida a noi di poter contare sulle migliori cliniche per chirurgia estetica in Turchia, ma anche su trasferte e soggiorni alle migliori tariffe del mercato e sulla presenza costante di un interprete che affiancherà il paziente dal momento del suo arrivo in aeroporto fino alla fine del soggiorno.

Il turismo medico è uno dei punti di forza della Turchia e proprio qui si trovano le migliori cliniche, ma anche le migliori condizioni di soggiorno destinate a coloro che scelgono di affrontare un intervento in un settore così competitivo. Le statistiche dimostrano che il turismo medico in Turchia è in costante crescita, e Istanbul in particolare è considerata la capitale mondiale della chirurgia estetica.

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Noi di Enjoy Viaticus  organizziamo il vostro intervento con i migliori chirurghi di Istanbul. Ci occuperemo noi di trovare i voli e gli alberghi più convenienti. Inoltre verrete seguiti da un interprete dal momento del vostro arrivo in aeroporto fino al giorno della vostra ripartenza. Non esitate a contattarci ne rimarrete soddisfatti perché  Enjoy Viaticus è una garanzia.

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