Budapest

INFORMAZIONI PRATICHE

Come le altre due perla asburgiche, Vienna e Praga, anche Budapest rappresenta un gioiello europeo imperdibile.

Con circa 2 milioni di abitanti, la capitale ungherese mostra proporzioni di tutto rispetto e riunisce le due zone separate dal maestoso Danubio, ossia Obuda e Buda sulla riva destra e Pest sulla riva sinistra: le due sponde del fiume sono collegate da ponti bellissimi che fungono da veri e propri punti di riferimento per orientarsi.

Città ricca di storia, ha vissuto momenti di grande pathos e difficoltà anche nel corso del Novecento fino a giungere all’ingresso nell’Unione Europea nel 2004. Nonostante ciò, ha mantenuto una propria moneta nazionale, ossia il Fiorino ungherese, il cui cambio attuale è circa 1 euro = 400 fiorini, 1.000 fiorini = 2 euro e 50 centesimi. Il fuso orario è uguale a quello dell’Italia, ossia +1 rispetto a Greenwich.

Il viaggio per Budapest non richiede particolari accortezze a livello burocratico, ma bisogna sicuramente valutare la questione meteo: il freddo nei mesi invernali è davvero pungente ma, se ciò non comporta particolari scompensi, visitare questa città nel periodo natalizio o in occasioni di altre festività invernali (8 dicembre o Capodanno, ad esempio) è un’esperienza davvero molto bella, anche perché i tradizionali mercatini di Natale sono davvero incantevoli. In ogni caso, qualunque sia il periodo scelto per un viaggio a Budapest, la capitale ungherese è una destinazione perfetta sia per una vacanza lunga, magari abbinando altre città magiare o altre capitali (Praga, Vienna o anche la sorprendente Bratislava, ancora più vicina rispetto alle altre due), sia per chi ha a disposizione un weekend lungo, visto che la durata del volo è di circa 1 ora e mezza dall’Italia.

Le cose da vedere sono tante, ma compiendo delle scelte e pianificando in maniera accorta il percorso, sarà possibile godere di tante attrazioni. Addirittura, visto che i costi dei biglietti aerei sono spesso decisamente abbordabili (con un po’ di fortuna si possono trovare offerte per i voli a/r diretti a meno di 50 euro con le compagnie low cost) si può anche pensare di fare una toccata e fuga, passando una giornata diversa e scegliendo Budapest come meta, sia con un solo pernottamento o addirittura con partenza la mattina e ritorno la sera. Poiché l’Ungheria fa parte dell’Unione Europea, non occorre visto e il passaporto non è obbligatorio: per partire è sufficiente la carta di identità.
 

ATTRAZIONI

PARLAMENTO E SCARPE SUL DANUBIO

- Il Parlamento ungherese è senza dubbio uno dei simboli da cartolina della città oltre che una delle strutture più belle del mondo tra i vai Palazzi del Parlamento esistenti, per giunta straordinariamente valorizzato dalla sua posizione, visto che si affaccia sul Danubio.

Venne costruito in stile neogotico fra il 1885 e il 1904: una porzione della vista sul Danubio, che include anche l’edificio del Parlamento ungherese, è riconosciuta come Patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco dal 1987.

La struttura spicca nel panorama generale di una città tra le più scenografiche d’Europa e consente anche un’interessantissima visita all’interno, dove fra stanze, corridoi, uffici e gioielli, sarà possibile vivere un’esperienza di grande valore e all’insegna della bellezza.

La prenotazione per visitare l’interno del Parlamento è altamente raccomandata, vista la grande richiesta: se invece, magari per questioni di tempo, si opta per una visita solo dall’esterno non occorrono particolari indicazioni, se non quella di non perdere assolutamente la possibilità di osservare questa meravigliosa costruzione sia da vicino che da lontano, ossia dalla collina di Buda, e di farlo sia di giorno che di notte, quando le luci illuminano la città donandole un’atmosfera davvero unica.

Nel segnalare la magnificenza di questo edificio ci sentiamo di consigliare di spendere ancora un po’ di tempo per visitare, a meno di un chilometro, un monumento di grande impatto emotivo, ossia il memoriale dell’Olocausto, le Scarpe sulla riva del Danubio, un’installazione inaugurata nel 2005. Si tratta di una serie di scarpe, per l’appunto, poste sulla banchina del Danubio dalla parte di Pest, che ricorda una strage compiuta ai danni degli abitanti del ghetto ebraico che venivano uccisi e gettati nel fiume.

PUB IN ROVINA

- Città dal grande fascino, che si fregia del titolo ingombrante di “Parigi dell’Est”, Budapest è al contempo una destinazione che presenta una vita notturna particolarmente frizzante e movimentata. Fra gli innumerevoli locali, bar, ristoranti, discoteche e luoghi di aggregazione di ogni genere, non ci si può esimere da segnalare dei posti davvero particolari, ossia i Ruin pub.

Si tratta di edifici letteralmente rinati dopo un’accurata e sapiente opera di riqualificazione che ha lasciato loro un’aria volutamente “trascurata”, e che oggi sono una vera e propria istituzione per gli abitanti di Budapest e per ogni viaggiatore che arriva nella capitale ungherese.

Si tratta di giardini, vecchie fabbriche, parcheggi incustoditi, palazzi abbandonati che hanno avuto una nuova destinazione e si sono trasformati in punti di incontro ormai celebri dove è possibile incontrarsi, sorseggiare birre e cocktail, chiacchierare, sentire musica e ammirare come vetri rotti, muri scrostati e porte distrutte diano addirittura un tocco in più all’ambiente, sposandosi benissimo con il contesto generale. La fama di questi posti ha raggiunto ormai da tempo una dimensione internazionale e il più noto di questi “Pub in rovina” è nato nel 2001 e ha un nome magari non immediatamente alla portata di tutti: “Szimpla Kert”, che tra le altre cose la domenica mattina ospita un mercato locale che promuove l’agricoltura sostenibile e i prodotti del posto.

Fare un salto a Kazinczy utca 14, nel quartiere ebraico, per fare un giro allo Szimpla Kert è nostro avviso una delle cose da fare assolutamente per chiunque decida di mettere piede a Budapest.

VOROSMARTY TER E VACI UTCA

- Uno dei luoghi di ritrovo più importanti di Budapest è la piazza dedicata al poeta ungherese Mihaly Vorosmarty e che si chiama Vorosmarty Ter, dove campeggia la statua dello scrittore, non lontano dall’Ambasciata britannica e da un’altra istituzione della città, il Cafè Gerbeaud, dove consigliamo di fare una pausa e prendere uno dei meravigliosi dolci presenti sul menù, anche per ammirare questo edificio all’interno, col suo stile sobrio ed elegante.

La piazza è tra l’altro la sede di uno dei principali Mercatini di Natale della Città e segna l’inizio del cuore commerciale di Budapest, come si evince anche dalla presenza dell’Hard Rock Cafè.

Proprio da Vorosmarty Ter parte una delle vie più famose del centro, ossia la pedonale Vaci Utca, che si estende per quasi un chilometro e mezzo ed è piena di ristoranti e negozi, fino ad arrivare al Mercato Coperto, altro luogo degno di nota e in cui è possibile fermarsi per mangiare o semplicemente per ammirare le tante bancarelle presenti.

Percorrere la strada in questione è sicuramente piacevole e capiterà di attraversarla con ogni probabilità più volte nel corso del vostro soggiorno in terra magiara, o per fare shopping oppure semplicemente per raggiungere le varie attrazioni disseminate nel cuore di questa meravigliosa città.

BASILICA DI SANTO STEFANO

- Uno dei principali edifici religiosi della città, nonché uno dei monumenti più fotografati, è la Basilica di Santo Stefano, indubbiamente ricca di fascino e degna di nota. Un altro dei mercatini di Natale più famosi si svolge proprio all’esterno dell’edificio religioso in questione, dedicato a Stefano I il Santo, che è anche il primo sovrano d’Ungheria.

La costruzione ebbe luogo per più di 50 anni e terminò nel 1905 e ancora oggi stupisce per le dimensioni, considerando che può ospitare circa 8.000 fedeli, oltre che per la grande importanza che la Basilica riveste per la città. Tra le reliquie più importanti senza dubbio troviamo il Santo Destro, vale a dire il braccio destro di Santo Stefano d’Ungheria, arrivato nel 1945 e conservato oggi nella cappella che si trova a destra dell’altare e oggetto di una processione rituale che, abolita per volere del governo comunista nel 1950, è stata ripristinata a partire dal 1988.
 
Una curiosità che accomuna la Basilica e il Parlamento ungherese riguarda la loro altezza: misurano esattamente 96 metri ciascuno e la cosa non è casuale, ma frutto della volontà di equiparare il potere religioso e quello laico.

PIAZZALE DEGLI EROI E METRO HOSOK TERE

- Una piazza densa di significati storici e identitari per la città è il Piazzale degli Eroi. Questa grande piazza è dominata dal Monumento del Millennio costruito nel 1896 e che, come si evince dal nome, celebra i mille anni della conquista di questa zona da parte delle tribù magiare, avvenuta nell’anno 896 d.C.
 
La statua dei 7 uomini a cavallo rimanda ai leader delle 7 tribù magiare mentre risale al 1929, ossia al completamento del monumento, l’aggiunta dei regnanti della casa degli Asburgo, nel colonnato alle spalle delle statue a cavallo: al centro invece spicca la colonna con la statua dell’arcangelo Gabriele, che sarebbe apparso in sogno a Stefano I per affidargli la corona.
 
La piazza si trova accanto al Museo di Belle Arti e di fronte all’Ambasciata di Serbia, dando il via a una delle arterie principali della città, Andrassy Utca, ricca di negozi, ristoranti e caffè e che ingloba anche l’Opera Nazionale: la zona che include la piazza e il viale in questione rientra nella lista dei Patrimoni dell’Umanità.
 
Per raggiungere questo luogo consigliamo di utilizzare la metropolitana, che di per sé rappresenta una delle attrazioni della città, essendo la più antica d’Europa se si esclude quella di Londra: la linea M1, dichiarata anch’essa Patrimonio Unesco, risale infatti al 1896 e per arrivare al Piazzale degli Eroi bisogna scendere alla fermata Hosok Tere, che fa parte proprio di questa linea.

PARCO VAROSLIGET E TERME SZECHENYI

- Lasciandosi alle spalle il Monumento del Millennio e il Piazzale degli Eroi si raggiunge in pochi minuti un altro luogo degno di nota, ossia il Parco Varosliget, definito il polmone verde di Pest.
  
Nel magnifico parco municipale è possibile trascorrere diverse ore, passeggiare o sedersi in uno dei numerosi locali presenti, oppure dedicarsi ad altre attività, considerando che proprio qui si trovano lo Zoo cittadino, il Museo dei mezzi di trasporto, il circo, il Museo dell’agricoltura e, in inverno, anche la pista di pattinaggio, tra le più grandi d’Europa.
 
Tra le principali attrazioni del parco rientra indubbiamente il Castello Vajdahunyad, realizzato in occasione delle celebrazioni del 1896 e che ricorda quello in Transilvania: costruito inizialmente in legno e carta godette di una popolarità tale che venne poi rifatto in mattoni e cemento. Dal Parco poi si accede a uno dei must di Budapest, ossia i bagni termali Szechenyi, complesso inaugurato nel 1913 e che comprende una serie di piscine coperte e anche all’aperto, ideali per rilassarsi qualche ora in ogni stagione: in inverno è davvero incredibile la sensazione di calore nella piscina esterna a 34 gradi mentre fuori c’è un freddo rigido e, molto spesso, si è nel bel mezzo di una nevicata.

Il costo di ingresso è in genere compreso fra 15 e 20 euro ed è possibile prenotare dall’Italia.

TERME GELLERT

- Budapest è la città con più stazioni termali al mondo: fatalmente, a meno che non si abbia un’avversione per questo genere di attrazioni, è altamente consigliata una visita ad almeno uno dei tanti bagni termali disseminati in città.
 
Le terme Szechenyi sono tra le attrazioni più popolari e fanno concorrenza a quelle probabilmente più eleganti e maestose della città, ossia i bagni termali Gellert, annessi all’omonimo Hotel ma il cui accesso è aperto a tutti. Vennero realizzati nel 1918 e si trovano nella zona sud di Buda, sulla riva destra del Danubio.
 
La collina Gellert si alza fino a 140 metri e offre una splendida vista panoramica. Da segnalare il Monumento di San Gellert, non lontano dal Ponte Elisabetta, statua inaugurata nel 1904 e alta 7 metri che conserva ancora una certa imponenza, soprattutto se vista dalla strada, così come il Monumento alla Liberazione, edificato nel 1947 e che rappresenta una figura femminile alta 14 metri, e la Chiesa nella Grotta, risalente al 1926.

GRANDE SINAGOGA

- Lunga 75 metri e larga 27, con due torri che misurano 43 metri di altezza ciascuna, con quasi 3.000 posti a sedere all’interno: questi alcuni numeri legati alla Grande Sinagoga di Budapest, la più grane d’Europa e la quarta in tutto il mondo. Venne ultimata nel 1859 e si trova a Pest, nel cuore del quartiere ebraico, a circa 500 metri dallo Szimpla Kert, il più celebre dei Pub in rovina.
 
La sua storia è caratterizzata da tanti momenti difficili, ricalcando quella della città in cui si trova: nel 1939 venne requisita dai collaborazionisti del partito nazista e usata per le comunicazioni radio con la Germania e negli ultimi giorni del 1944, nel corso della cruenta battaglia di Budapest, subì danni molto gravi.

La struttura ha poi vissuto alti e bassi anche durante l’epoca comunista fino a vivere una seconda giovinezza negli anni ’90, dove una massiccia opera di restauro ha contribuito a dare nuovamente lustro a questo imperdibile luogo di culto.

BASTIONE DEI PESCATORI, CHIESA DI MATTIA, CASTELLO DI BUDA

- La riva destra del Danubio presenta alcuni gioielli imperdibili e tra questi spicca la zona che include il Castello di Buda, la Chiesa di Mattia e il Bastione dei Pescatori. Costruito nel XV secolo, il Castello domina la città e ha una grande rilevanza artistica per via del suo stile, che racchiude elementi gotici, barocchi e rinascimentali, ed è diventato Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1987.
 
Nei secoli è stato teatro delle vicende di potere del Paese e oggi rappresenta una destinazione imperdibile per chi arriva nella capitale magiara, anche perché ospita il Museo di Storia di Budapest, la Galleria Nazionale Ungherese, la Biblioteca Nazionale e il Museo Ludwig.

A breve distanza dal magnifico Castello si trova la Chiesa di Mattia, posta nella Piazza della Santa Trinità e il cui edificio originario risale al XIII secolo: intitolata a Mattia Corvino, che provvide ad ampliarla nel corso del XV secolo, ha in realtà un nome ufficiale diverso, ossia Nostra Signora Assunta della Collina del Castello.
 
A pochi passi dalla Chiesa di Mattia ecco il Bastione dei Pescatori, costruito tra il 1895 e il 1902, con le sue 7 torri che omaggiano le 7 tribù magiare che si insediarono nel bacino dei Carpazi nell’anno 896 d.C. e che regala una vista impareggiabile sulla parte inferiore di Buda, sul Danubio e sulla riva di Pest, dove spiccano il Parlamento e la Basilica di Santo Stefano: da qui si potrà apprezzare come i due edifici che rappresentano il potere politico e quello religioso siano di uguale altezza.
 
Si tratta di uno dei punti più fotografati della città, così come è assolutamente imperdibile una foto del bastione dei Pescatori, il cui stile neogotico e neoromanico dà un tocco fiabesco all’insieme. Tra le cose che si possono ammirare dall’alto segnaliamo anche l’Isola Margherita, chiamata così in onore di Santa Margherita d’Ungheria, che visse proprio nel Monastero situato su quest’isola: oggi questa oasi verde posta sul Danubio rappresenta una sorta di parentesi della città in mezzo alle due rive ed è un luogo ideale per lunghe passeggiate, per il relax e per le attività tipiche di un parco. L’Isola Margherita è collegata al resto della città da un ponte omonimo, il Ponte Margherita per l’appunto.

TESORI NASCOSTI

STATUE DI BUD SPENCER E DEI RAGAZZI DELLA VIA PAL

- Budapest è una città che non smette mai di sorprendere e che presenta delle vere e proprie chicche: noi abbiamo optato per due monumenti all’aperto, posti a breve distanza uno dall’altro e capaci di emozionarci, per diversi motivi. Iniziamo con il gruppetto di statue dedicato a un romanzo noto in tutto il mondo, uno dei più famosi per la letteratura per ragazzi: recandosi all’indirizzo Prater Utca 11 ci si imbatte nell’omaggio a “I ragazzi della via Pal”, libro di Molnar che descrive le lotte per la difesa del territorio eletto a proprio quartiere generale fra due bande di ragazzi nella Budapest del 1889.
 
Il testo risale al 1906 ed è un bellissimo esempio di opera dedicata a valori come il sacrificio, l’amicizia, l’adolescenza e la crescita. L’altro monumento in questione si trova a meno di 500 metri ed è un’altra statua, ma dal sapore diverso, soprattutto per noi italiani: è la statua in bronzo dedicata a un personaggio molto amato nel nostro Paese, ossia Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer.

L’attore è molto apprezzato in Ungheria, per via della sua doppia carriera, ossia come campione di nuoto e pallanuoto, discipline di grande popolarità e tradizione nel Paese magiaro, e anche ovviamente come attore, anche perché protagonista di numerose pellicole western, genere molto amato da quelle parti ma anche abbastanza osteggiato: i film americani infatti erano vietati in epoca comunista, per cui in Ungheria spopolarono i western di casa nostra, con la coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill in prima linea.

BUDAPEST NOTTURNA

- Restando in tema di romanticismo, chiudiamo la rassegna in questione invitando i viaggiatori in arrivo a Budapest a non perdersi per nulla al mondo lo spettacolo offerto in notturna dalla città, sicuramente fra le più scenografiche d’Europa. Ammirare i monumenti illuminati da una riva all’altra del Danubio è davvero uno spettacolo: da Pest si potranno ammirare i monumenti sulla collina di Buda e viceversa, posando lo sguardo, di volta in volta, sul maestoso fiume che attraversa la città e sui diversi ponti che uniscono le due rive, ossia il Ponte delle Catene, il Ponte Elisabetta e il Ponte della Libertà.

E, sempre restando sul tema del Danubio, ci sentiamo di consigliare un’altra esperienza: tra le proposte presenti nelle diverse città europee di un giro in battello, Budapest offre sicuramente una delle esperienze più belle in assoluto in materia.

È possibile scegliere il pacchetto preferito, ossia includere le cena, un aperitivo a buffet o anche solo un brindisi, prenotando anche dall’Italia: è un modo davvero bello di impiegare qualche ora in questo modo, magari nell’ultima sera in città. E, per finire, segnaliamo il divertente tour sul bus anfibio che, dopo un tratto sulla strada, si dirige senza indugi sul grande fiume e inizia la navigazione: se scegliete questa attrazione, non dimenticate di avvertire i vostri compagni di viaggio che il tuffo nel Danubio è del tutto normale!

Video

Hosok tere metro Budapest  
Sinagoga Budapest 
Statua Bud Spencer Budapest 
Budapest Piazza degli Eroi 
Bagni Termali Szechenyi a Budapest 
Via Pal Budapest  
Budapest Enjoy Viaticus 
Pub in rovina Szimpla Kert 
Scarpe sulla riva del Danubio 
Budapest Parco Varosliget 
Budapest Chiesa di Mattia 

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